Un miele diverso dal tradizionale miele di nettare di fiori!
La natura mette a disposizione molte risorse anche dove non si trovano facilmente fiori. Nelle zone boschive, infatti, l’attenzione delle api è rivolta alla melata, una sostanza zuccherina che si forma sugli alberi come l’abete rosso, il pino, ma anche su alberi come tiglio, quercia e acero.
Questa sostanza dolce è prodotta da piccoli insetti, che si nutrono di una grande quantità di linfa dagli alberi e secernono la melata, ricca di sostanze nutritive come zuccheri e sali minerali.
Le api raccolgono la melata e la trasformano in miele grazie agli enzimi che producono. Il miele è poi lasciato maturare nei favi dell’alveare. Ed è così che nasce il miele di melata, dal sapore molto meno dolce rispetto al miele ricavato dal nettare dei fiori, e dalla ridotta quantità di zuccheri come glucosio, fruttosio e saccarosio.
Gustando il miele di melata si percepisce un retrogusto di corteccia e un sapore caldo e poco dolce; la consistenza è invece molto compatta e densa, anche se non cristallizza come il miele di nettare.
Melata di bosco
Periodo di raccolta: giugno/luglio